Il giornalista e massmediologo in una nota: «Difenderò i calabresi in ogni sede, vorrei una mini task force per difendere la reputazione della Regione in Italia all’estero»
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«Non ho ancora parlato con la presidente Jole Santelli ma presto la incontrerò. Tutte le decisioni le prenderà lei, ma posso già dire che i calabresi potranno contare su di me perché li difenderò in ogni sede e con ogni mezzo . È sufficiente che parlino con i cittadini di San Luca e della Locride per verificare se dico la verità». A dichiararlo Klaus Davi in una nota.
«Non posso sapere quali saranno i miei compiti od incarichi, e l’etichetta per me conta poco. Posso solo dire che sogno una Calabria vincente sul piano del turismo e della reputazione. Adesso bisogna sostenere Tropea, ed è una assoluta priorità, e la sua candidatura a capitale della cultura. Poi vorrei riportare l'antica Bibbia Ebraica a Reggio, documento eccezionale dell’umanesimo calabrese terra benedetta di sincretismo culturale e religioso , che almeno per un periodo deve tornare nella sua città di origine. Perché questo documento è la sintesi di quello che sono i Calabresi: accoglienti e capaci di grandi opere di ingegno culturale , che resteranno nella Storia dell’Umanità. In ultimo - conclude Davi - sempre se la presidente approverà, una mini task force per difendere la reputazione della Regione in Italia all’estero, con particolare attenzione al mondo televisivo».