CronacaKiller di ‘ndrangheta evaso a Milano, il pentito: «Così Sestito uccise il boss Femia a Roma e la sera tornò in carcere»
Sfruttando la semilibertà e un lavoro di facciata in una ditta edile, il milanese affiliato ai clan calabresi avrebbe ucciso il genero del mammasantissima Antonio "du naschi" Nirta insieme a un complice mentre stava finendo di scontare una condanna a 30 anni per l'omicidio di un carabiniere. In attesa dell'esito della Cassazione si è dato alla fuga