Avrebbe tenuto acceso un braciere in camera da letto per riscaldarsi durante la notte, ma il fumo che ho esalato gli è stato fatale. È morto così un uomo di origine gambiana nell’abitazione in cui viveva in via Napoli, a Isola di Capo Rizzuto.

Un altro cittadino senegalese che era con lui è rimasto invece intossicato ed è stato trasportato dal servizio 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale di Crotone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini sull’accaduto.

La tragedia si è consumata nella notte dell’Epifania in via Napoli, a Isola di Capo Rizzuto. La serata è gelida, l’abitazione è senza riscaldamenti. Un braciere lasciato acceso nella camera da letto, per riscaldarsi. Il fumo sprigionato è però fatale, non lascia scampo. Così sarebbe morto un giovane 27enne originario del Gambia. In Italia da qualche anno, si era stabilito nella cittadina del crotonese, dove si manteneva con lavoretti saltuari.

L’amico che divideva la stanza con lui è rimasto intossicato. Ha 31 anni e viene dal Senegal. È stato trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone dai sanitari del 118, ma non sarebbe in pericolo di vita. In casa, c’erano anche altri due giovani, originari del Mali, che non hanno riportato alcuna conseguenza. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della tenenza di Isola di Capo Rizzuto, che stanno conducendo le indagini sull’accaduto. I militari stanno cercando anche di appurare se il giovane deceduto avesse parenti in Italia, per comunicare la drammatica notizia.