Tre differenti atti vandalici hanno interessato gli ultimi due giorni gli edifici scolastici degli istituti comprensivi “Karol Wojtyla” e “Gioacchino da Fiore” di Isola di Capo Rizzuto. A renderlo noto è l’amministrazione comunale che ritiene si tratti di «atti commessi quasi certamente da ragazzini al solo scopo di passare il tempo e che sono gravi per i modi»in cui sono stati compiuti.

Distrutti i giochi dei bambini

«Nessun furto, nessun danno materiale rilevante ma ad essere toccati sono stati i giochi dei bambini: costruzioni, colla, colori di vario genere. Tutto distrutto, la colla lanciata a casaccio su banchi, pavimento e finestre, stessa cosa fatta con i colori a pastello e con altri giochi vari. Tutti gli estintori sono stati svuotati sul pavimento della palestra. Grave, quasi spaventosa la cattiveria dimostrata. Sono entrati solo per distruggere la gioia dei più piccoli».

Non solo: «Il giorno successivo, probabilmente gli stessi protagonisti, sono rientrati all’interno dell’istituto di Via Libertà per bere il vino preparato dai bambini durante un corso e mangiato le merendine degli stessi».

«Ricompreremo tutto»

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Carlo Cassano, si dice amareggiato: «Lo sconforto è tanto, è stata usata cattiveria da parte di chi odia la nostra città e ferisce il nostro futuro: i bambini. Questa sono atti di pura codardia e meschinità». Cassano ha incontrato i dirigenti scolastici Antonio Libardi e Simona Prochilo, «i quali nutrono anche loro uno stato di rabbia e sconforto». L’assessore garantisce: «Ricompreremo tutto, daremo una mano alla scuola a ripartire perché non sono certi questi gesti a fermarci e totale sarà la nostra collaborazione con la dirigenza scolastica, le forze dell’ordine e, soprattutto, con le famiglie affinché tali eventi non accadano più».

Proprio nei giorni scorsi, altri atti vandalici avevano interessato un parco giochi, mentre a fine agosto erano stati presi di mira una scuola di infanzia e un'altra area ludica all'aperto per bambini.