Tante le reazioni colleghi imprenditori, istituzioni, politici e associazioni di settore a seguito del vile gesto accaduto lo scorso sabato quando sono stati esplosi dei colpi di pistola contro un magazzino di proprietà dell'azienda
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Nella serata di sabato scorso sono stati esplosi alcuni colpi di pistola all’indirizzo del magazzino di San Pietro Lametino che ospita la sede dell’impresa di proprietà Pippo Callipo. Tutto sembra ricondurre a una nuova intimidazione all’azienda, in particolar modo nei confronti dell’imprenditore vibonese. Appresa la notizia in molti tra colleghi imprenditori, istituzioni, politici e associazioni di settore hanno voluto esprime la loro solidarietà. Di seguito ne riportiamo alcune.
Vile gesto | Intimidazione al gruppo Callipo, colpi di pistola contro un magazzino: indagini in corso
Mangialavori (Fì): «Massima solidarietà e vicinanza all'imprenditore Callipo»
«Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita. Un’intimidazione che merita dura condanna e l’auspicio che le forze dell’ordine possano presto risalire agli autori ed assicurarli alla giustizia». È il messaggio del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, su quanto avvenuto nello stabilimento di San Pietro Lametino, dove ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei magazzini dell’imprenditore. «So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno. Non bisogna rassegnarsi, ma stare vicino a chi, come Pippo, lavora e dà lavoro ad una Calabria onesta».
Di Bartolo (Pd): «Un fraterno abbraccio a Pippo Callipo»
Giovanni Di Bartolo, segretario provinciale Pd Vibo Valentia ha commentato così l’episodio: «Esprimo vicinanza e solidarietà al Gruppo Callipo per la vile intimidazione subita contro una delle sedi aziendali. Un fraterno abbraccio a Pippo Callipo che, sono certo, dopo questo inqualificabile gesto, andrà avanti con ancora maggiore determinazione. Pieno sostegno all’azione delle autorità di pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine, certi dell’impegno quotidiano nel contrasto all’aggressione criminale che insidia il tessuto economico e sociale dei nostri territori».
Confindustria Vibo: «Grave e ignobile atto»
«Con grande dispiacere, apprendiamo dell’ignobile attentato perpetrato ai danni della sede Lametina dell’Azienda Callipo, un'impresa di spicco nel panorama calabrese. A nome del Consiglio Direttivo, degli Associati e a titolo personale, desidero esprimere la più sincera e totale solidarietà». Queste sono le parole del Presidente di Confindustria Vibo Valentia, Rocco Colacchio. «Questo grave e ignobile atto descrive drammaticamente il clima in cui le imprese del nostro territorio sono costrette a operare – continua -. È intollerabile che i rappresentanti dell'economia del nostro Paese siano presi di mira, uomini che rappresentano un vero presidio di legalità. La subcultura della sopraffazione continua a sperare di prevalere attaccando con viltà, arroganza e sopraffazione le persone oneste e civili. Nella certezza che venga fatta piena luce su questi fatti e che le forze dell'ordine conducano rapidamente a una conclusione delle indagini, la nostra associazione si unisce alla Famiglia Callipo. Conosciamo la sua ferma convinzione di imprenditore che non arretra di un passo, affrontando ogni avversità, abbiamo la certezza che questa forza lo sosterrà anche in questa occasione. L’intera Confindustria ti è accanto!».
Il sindaco di Vibo Limardo: «Siamo dalla parte di Callipo»
«All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita. Un episodio che tutta la comunità non può che giudicare grave, c’è bisogno di respingere con forza avvenimenti inaccettabili di questo tipo». È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in seguito all’intimidazione subita nello stabilimento di San Pietro Lametino dal gruppo Callipo, i cui magazzini sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco. «I calabresi onesti - conclude il primo cittadino - stanno dalla parte di Pippo Callipo e di tutti quegli imprenditori per bene che vogliono il progresso della nostra terra e provano disgusto dinanzi alla protervia mafiosa».
Orrico (M5s): «Solidarietà e vicinanza»
«Esprimo solidarietà e vicinanza, umana e istituzionale, all’imprenditore Pippo Callipo per la vergognosa intimidazione subita presso una delle sedi aziendali del suo gruppo imprenditoriale». Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico. «Un gruppo – dice Orrico - che non solo rappresenta una cartolina delle capacità imprenditoriali della nostra terra, quanto si è sempre distinto per l’etica aziendale, l’impegno nella legalità, le iniziative di welfare con i propri dipendenti. Non è la prima volta – conclude Anna Laura Orrico - che provano ad intimidire l’amico Pippo Callipo. Come nelle altre vicende passate sono certa che, anche in questa circostanza, saprà continuare con maggiore determinazione ed impegno il suo prezioso lavoro».
L'assessore regionale Rosario Varì: «Forte condanna»
«Esprimo solidarietà e piena vicinanza al mio amico Pippo Callipo per l’ennesimo atto intimidatorio subito in una delle sue sedi aziendali. Forte condanna per questi gesti vili e deprecabili che, sono certo, non faranno arretrare di un millimetro l’imprenditore vibonese, da sempre impegnato a contrastare le aggressioni criminali e a far fiorire le sue aziende all’insegna della legalità. Sono al suo fianco e ribadisco l’impegno costante del governo regionale affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito». È quanto dichiara in una nota l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì.
La vicinanza del Pd Calabria a Callipo
Il Partito democratico della Calabria esprime solidarietà e vicinanza al Gruppo Callipo ed al suo fondatore, Pippo, per l’inquietante episodio criminale subito. «Filippo Callipo - dichiara il segretario regionale, Nicola Irto - ha sempre operato nel solco della lealtà nei confronti dello Stato, nessuna intimidazione potrà mai cambiare tale scelta, chiunque abbia pensato e concretizzato questa intimidazione ha fallito in partenza. Resta l’amarezza per un atteggiamento criminale che mortifica tutta la Calabria onesta ed operosa. Una piaga contro cui bisogna continuare a lavorare unitariamente affinché la cultura della legalità, di cui la storia del Gruppo Callipo è certamente un esempio, prevalga definitivamente».
La Vibonese: «Condanna, ma soprattutto vicinanza e solidarietà»
«Condanna per quanto accaduto, ma soprattutto convinta vicinanza e solidarietà dall’U.S. Vibonese Calcio all’imprenditore Pippo Callipo, alla sua famiglia e a tutti dipendenti e collaboratori del gruppo Tonno Callipo per la vile intimidazione subita». È quanto scrive sui propri profili social la Vibonese.