I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro hanno rintracciato e denunciato per lesioni gravi il responsabile di una feroce aggressione, probabilmente scaturita da motivi sentimentali. I fatti si sono volti all’interno di un’abitazione dello scalo cittadino.

 

Un uomo, identificato in P.P. 37enne coriglianese, a quanto risulta dalle indagini, per motivi di natura sentimentale, stava discutendo con la compagna di R.M., 39enne, pure coriglianese, con diversi precedenti, quando quest’ultimo è stato avvisato del molesto colloquio in atto fra l’uomo e la sua convivente e l'ha raggiunta. Gli animi si sono riscaldati in poco tempo fra i due uomini, fino a quando P.P. non è stato colpito ripetutamente con un oggetto contundente alla testa, cagionandogli diverse lesioni. L'aggredito è stramazzato al suolo privo di sensi, finché non è intervenuto avvisato il 118 che lo ha portato d’urgenza al pronto soccorso.

 

I carabinieri, avvisati dai medici intervenuti sul posto, hanno indagato per ricostruire la vicenda ed individuare il responsabile che, nel frattempo, aveva fatto perdere le sue tracce. I militari, conoscendo R.M. per i suoi trascorsi penali, lo hanno cercato nei posti normalmente frequentati in tutto lo scalo coriglianese e nella marina di Schiavonea, finché, controllando gli ospedali, lo hanno trovato nel reparto di ortopedia del nosocomio di Rossano, dove si era recato per delle fratture ad alcune dita, probabilmente conseguenza della colluttazione avuta poco prima. Prelevato, è stato portato nella caserma di Corigliano, dove sono emerse le sue responsabilità anche grazie all’assunzione di testimoni che avevano assistito a tutti i fatti. Per questo motivo, d’intesa con il PM di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal procuratore Eugenio Facciolla, è stato denunciato per lesioni personali gravi. L'aggredito è ricoverato nell’ospedale di Corigliano in osservazione a seguito dei traumi riportati alla testa.