Si è chiuso il processo di primo grado a Paola sul comune di Amantea, inchiesta condotta dalla procura di Paola, negli anni scorsi, avendo individuato profili di responsabilità penale in ordine a reati che sarebbero stati commessi anche contro la pubblica amministrazione.

Amantea, le condanne in primo grado

Il collegio giudicante, presieduto dal presidente Alfredo Cosenza, candidato per assumere l’incarico di presidente del Riesame di Catanzaro, ha condannato Angelino Romeo per una presunta estorsione a 3 anni e quattro mesi di carcere, mentre per quanto riguarda i fatti legati alla gestione amministrativa, ha ritenuto colpevoli Fabrizio Ruggiero (assolto poi per il capo E) e Gregorio Bruno, infliggendo una condanna a 9 mesi di reclusione e 900 euro di multa. Condannato anche l’altro imputato Pasquale Lo Cane, a nove mesi di carcere.

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