I sostituti procuratori hanno chiuso il cerchio sull'operazione messa a segno lo scorso maggio dalla compagnia carabinieri di Soverato sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro con la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini
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Cocaina, eroina, marijuana, hashish e sostanze psicotrope. Avrebbero inondato le piazze di spaccio del basso ionio catanzarese di sostanze stupefacenti. È questa l'accusa che la Procura di Catanzaro muove a 37 indagati già finiti nel maggio scorso nelle maglie dell'inchiesta Anteo, messa a segno dalla compagnia carabinieri di Soverato sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro.
I sostituti procuratori, Debora Rizzo e Stefania Paparazzo, hanno infatti chiuso il cerchio sulla inchiesta con la notifica ai 37 destinatari dell'avviso di conclusione delle indagini.
Le accuse
Le accuse a vario titolo sono quelle di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, anche con l’aggravante mafiosa, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto. In particolare. Il basso ionio catanzarese era divenuto, secondo la ricostruzione della Procura, uno snodo nevralgico per il traffico di stupefacenti proveniente dalla provincia di Reggio Calabria e dal vibonese. Tra gli indagati spunta infatti il nome di Emanuele Mancuso, oggi collaboratore di giustizia ed esponente della famiglia Mancuso.
Gli indagati
L'indagine aveva riguardato in particolare il territorio del Soveratese e i comuni di Chiaravalle Centrale, Gasperina, Petrizzi e Cardinale divenute mete strategiche nelle rotte del traffico di stupefacenti. Gli indagati sono:
- Raffaele Andreacchio, 1978, Guardavalle
- Ernesto Bertucci, 1980, Soverato
- Anthony Salvatore Catanzariti, 1996, Olivadi
- Vito Chiefari, 1985, Torre di Ruggiero
- Nensy Vera Chimirri, 1992, Vibo Valentia
- Giuseppe Corapi, 1983, San Sostene
- Antonio Corrado, 1968, Chiaravalle Centrale
- Daniele Cortese, 1990, Capistrano (VV)
- Antonio Cuturello, 1990, Limbadi (VV)
- Fortunato Demasi, 1975, Simbario (VV)
- Damiano Fabiano, 1991, Cardinale
- Francesco Fabiano, 1996, Chiaravalle Centrale
- Giuseppe Fabiano, 1984, Centrache
- Mirco Furchì, 1993, Limbadi (VV)
- Domenico Giorgi, 1996, Benestare (RC)
- Domenico Giorgio, 1980, Chiaravalle Centrale
- Luciano Iozzo, 1963, Chiaravalle Centrale
- Salvatore Macrì, 1988, Canada
- Emanuele Mancuso, 1988, Vibo Valentia
- Giuseppe Marco Marchese, 1988, Chiaravalle Centrale
- Michele Matarese, 1976, Montepaone
- Gianluca Minnella, 1995, Bovalino (RC)
- Mirko Pironaci, 1985, Montepaone
- Antonella Procopio, 1986, Centrache
- Bruno Procopio, 1991, Ardore (RC)
- Santino Procopio, 1983, Centrache
- Antonio Puntieri, 1990, Olivadi
- Clemente Selvaggio, 1995, Vibo Valentia
- Giuseppe Soriano, 1991, Filandari (VV)
- Rocco Bruno Caruso, 1965, Sa Vito sullo Ionio
- Roberto Venuto, 1978, Olivadi
- Antonio Chiefari, 1951, Torre di Ruggiero
- Gregorio Corrado, 1989, Centrache
- Vincenzo Manno, 1990, Amaroni
- Agostino Graziano Mantello, 1980, Torre di Ruggiero
- Giovanni Rauti, 1981, Torre di Ruggiero
- Antonio Rei, 1990, Chiaravalle Centrale
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Vincenzo Cicino, Francesco Russomanno, Sergio Rotundo, Francesco Sabatino, Saverio Loiero, Antonio Lomonaco, Diego Brancia, Francesco Muzzopappa.