La Dia di Catanzaro ha dato esecuzione a una confisca definitiva disposta dal locale Tribunale in esito alla sentenza con la quale sono state inflitte in primo grado pesanti condanne per 416-bis e reati tributari correlati a false fatturazioni, il nuovo “oro” delle mafie, nei confronti di imprenditori collusi coi vertici delle locali di ‘ndrangheta di San Leonardo di Cutro (Kr) e Roccabernarda (Kr) rimasti a suo tempo coinvolti nell’operazione “Basso Profilo” del gennaio 2021.

La misura ha interessato 3 società operanti in Calabria, Lazio e Lombardia, attive nei settori della pulizia generale di edifici, del commercio all’ingrosso di macchine utensili, dell’attività dei call center, della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, nonché rapporti bancari e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo stimato in circa 500mila euro.