VIDEO | Anche nel piccolo centro del Vibonese paura e danni dopo la pioggia della notte scorsa. I residenti: «Non hanno mai fatto adeguata manutenzione»
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Poche ore di pioggia, e anche Nicotera si sveglia con la paura e la conta dei danni da fare. Non c’è più il fosso San Pietro, un corso d’acqua che passa parallelo alla Provincia che collega la frazione Marina e la Statale 18, che è tracimato sommergendo nel fango gli aranceti. I proprietari di un paio di terreni sopra e sotto la Provinciale, conoscevano da tempo i pericoli.
«Non è stata mai fatta una manutenzione adeguata – spiega il proprietario di un terreno sconquassato dalla furia dell’acqua – mai gli argini sono stati messi in sicurezza e mai è stata fatta una pulizia costante». Dunque, un dramma annunciato quello vissuto in una cittadina che non più tardi di due estati fa ha dovuto fare i conti con eventi alluvionali che procurano distruzione e uno stato d’emergenza difficile da dimenticare. Nella zona del fosso San Pietro se la prendono con l’ente Provincia di Vibo Valentia, e un agricoltore spiega: «Hanno fatto un tombino troppo piccolo e un tubo di raccolta della piena troppo alto».
La strada parallela al fosso è franata, i proprietari non possono arrivare ai terreni, e poco distante preoccupa questo smottamento sotto la rete ferroviaria. Piove ancora, e nessuno sa quando riapriranno la statale 18 che al confine tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia è allagata. Anche qui sembrano lavori fatti male, e gli automobilisti sono costretti a percorsi alternativi non sempre sicuri.