Quando si viene in Calabria si piange tre volte. Quando si arriva, quando si parte e quando si percorrono le strade. Il senso di questo nostro viaggio si può racchiudere in una parafrasi della celebre frase di Benvenuti al sud, la fortunata pellicola con Claudio Bisio e Alessandro Siani che esaltava vizi e virtù del meridione.

Percorrere le arterie della nostra regione non deve essere un piacere per chi è abituato alla manutenzione che un qualsiasi Paese europeo effettua normalmente nel 2020. Eppure, un senso di precarietà, sospensione e impotenza accompagna chiunque si ritrovi a scansare voragini, crateri, frane e smottamenti che fanno da scenografia a ogni viaggio sulla rete viaria calabrese.

Prendiamo come esempio la provincia di Vibo Valentia: Madre Natura l’ha dotata di un patrimonio ambientale inestimabile, che la pone alla guida del turismo regionale. Tropea e Ricadi accolgono buona parte dei visitatori stranieri che ogni anno giungono in Calabria per godere di sole, mare e cibo. Peccato che sulla Costa degli dei e nei comuni limitrofi spostarsi da una località a un’altra può comportare non pochi disagi...
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