La stele è stata posta all'ingresso della Questura. «La Calabria da parte nostra avrà tutta l'attenzione che merita»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Questo di Cosenza è più di un simbolo. I nostri caduti rappresentano la nostra guida, l'esempio da seguire e lo stimolo per fare sempre meglio». Lo ha detto il Capo della Polizia, Lamberto Giannini, intervenendo a Cosenza all'inaugurazione del monumento dedicato ai poliziotti caduti in servizio, collocato all'ingresso della Questura. Il capo della Polizia é stato accolto dal questore, Giovanna Petrocca. Giannini in serata è stato anche a Diamante.
«Noi cerchiamo di mettere in campo, contro la criminalità - ha aggiunto Giannini parlando con i giornalisti - tutte le forze migliori. La Calabria, come tutti i territori, merita la massima attenzione da parte dello Stato e della Polizia. Siamo presenti sul territorio, nelle strade, tra la gente, svolgiamo le attività investigative e i cittadini devono sapere che l'impegno è massimo e noi ci siamo».
Riguardo il potenziamento degli organici, il prefetto Giannini ha assicurato che è previsto l'arrivo nel Corpo di nuove risorse umane. «Stiamo cercando di recuperare con gli arruolamenti - ha detto ancora Giannini - perché chiaramente anche sotto questo aspetto il Covid ha inciso. Saranno dunque scaglionati nel tempo, ma arriveranno. E la Calabria avrà tutta l'attenzione che merita».
Il monumento ai caduti, una stele con un bassorilievo in bronzo che raffigura lo stemma araldico e San Michele Arcangelo che abbraccia un poliziotto in divisa caduto in servizio, è stata realizzata dal viceispettore Giuseppe Savoia, in servizio a Cosenza, e donata alla Polizia di stato da Confindustria e Ance Cosenza.