La Conferenza episcopale calabra dà qualche suggerimento ai calabresi in vista dell'imminente tornata elettorale del 14 febbraio 2021
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La Conferenza episcopale calabra, in un messaggio in vista del Natale, «suggerisce ai calabresi che si preparano a tornare alle urne di dare il loro apporto alla Regione, sperando che dal canto suo, essa rinunci ai vecchi vizi di favoritismi e comparaggi, accetti tale servizio partecipativo e ne faccia tesoro per l'avvenire».
«Guardando alla situazione sanitaria della Calabria, non da oggi drammaticamente al centro dell'interesse nazionale - scrivono i vescovi - ci domandiamo se potrà mai esistere un progetto di sviluppo grazie al quale essa diventi finalmente un territorio normale quanto a diritto alla salute. Pur nel rispetto dei ruoli, in un'ottica generale e con la mente ed il cuore rivolti alle prospettive della Calabria, la Cec non può dimenticare il dovere di dar voce ai cattolici calabresi, che costituiscono la tradizione costante della nostra storia e la speranza del nostro futuro. È dunque dovere morale del popolo calabrese analizzare i non pochi punti dolenti della realtà, proponendo soluzioni, non utopiche, ma realistiche e praticabili nel breve periodo. Auspichiamo una mobilitazione degli intelletti: da noi non mancano, ma troppo spesso o si mettono o sono messi da parte».
Ecco il messaggio integrale della Conferenza episcopale calabra per la solennità del Natale.