Approdato senza la sua famiglia a Reggio Calabria con uno sbarco quasi cinque anni fa, quando aveva solo 14 anni, Musa Touray è stato accolto nella casa dell’Annunziata della comunità Papa Giovanni XXIII, dove ancora vive. La sua famiglia è rimasta in Gambia.

Oggi ha 19 anni e desidera restare qui dove è riuscito ad andare a scuola, frequentando l’istituto comprensivo Telesio-Montalbetti e poi l’Istituto Tecnico Industriale Vallauri - Panella con indirizzo Meccanico, dove sta per diplomarsi.

«Sono arrivato il 22 ottobre 2016 e qui sono stato accolto con amore. Mi sono sempre sentito a casa. Mi hanno dato tutto ciò di cui avevo bisogno», ha raccontato Musa che qui in Italia, a Reggio, ha ricominciato a sognare. «Se trovassi un lavoro, dopo il diploma, resterei qui. Vorrei avere una famiglia», ha raccontato ancora Musa.

Un tempo un adolescente coraggioso e determinato ma senza prospettive, oggi Musa è un giovane pieno di speranza che coltiva interessi, frequenta gli scout, pratica il calcio nel ruolo di attaccante, anche se ancora non ha ancora trovato la squadra giusta per lui, e tifa ovviamente per la Reggina.