Una o più persone hanno forzato la scorsa notte la porta d’ingresso della segreteria politica del candidato a sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio strappando manifesti e urinando su una scrivania. Un fatto grave che giunge a due giorni dalla fine del primo turno delle elezioni comunali e l’inizio della seconda fase della campagna elettorale, che si concluderà con il ballottaggio del 9 giugno. Il candidato della sinistra è apparso scosso dall’accaduto, ma promette battaglia contro chi, a suo dire, sta tentando di intimidirlo.

«È un atto di intimidazione – ha dichiarato Alessio – un chiaro segnale per dire “noi possiamo fare quello che vogliamo in questa città, entrare nella tua sede, fare urinare sulla scrivania, ma noi siamo degli uomini e donne liberi e onesti».  

 

L’inquietante vicenda è stata denunciata dagli attivisti e dallo stesso Alessio. Il candidato intorno alle 10.30 di questa mattina si è recato in commissariato per formalizzare la denuncia contro ignoti, mentre nella sede di piazza del Marinaio gli uomini della scientifica stavano repertando le prove.

«Non ci faremo intimidire da nessuno – ha aggiunto il candidato sindaco – porteremo avanti la nostra battaglia con maggiore forza e determinazione perché abbiamo la missione di salvare questa città dal degrado sociale, etico, politico e amministrativo».

 

Secondo indiscrezioni non confermate dagli inquirenti, un uomo sarebbe stato fermato stamattina. Sulla porta forzata, gli investigatori sono riusciti ad isolare un’impronta nitida di un dito. Le indagini potranno contare anche sulle riprese di alcune videocamere di esercizi commerciali presenti nella zona. Alessio, infine, non manca di rispondere agli attacchi che il suo avversario al ballottaggio, Raffaele D’Agostino, gli ha rivolto su un Gazzetta del Sud questa mattina, invitando gli inquirenti a verificare i voti espressi dalla comunità rom di Gioia Tauro.

«La mia storia politica non ha nulla a che vedere con quella del mio avversario – ha attaccato Alessio – ognuno seguirà la mia strada e io andrò avanti con grande coraggio e determinazione sulla strada che abbiamo già tracciato».