Il Commissariato di polizia di Gioia Tauro, guidato dal primo dirigente Diego Trotta, ha denunciato in stato di libertà un uomo per porto d’armi e oggetti atti ad offendere. Gli equipaggi delle volanti del Commissariato di Gioia Tauro, la cui attività è coordinata attraverso il dispositivo di controllo del territorio “Petrace”, quotidianamente assicurano la propria presenza nel territorio della piana di Gioia Tauro per garantire la prevenzione generale dei reati ed il soccorso pubblico.

 

L’attenzione ai dettagli, che spinge gli agenti della polizia di Stato in servizio ad osservare scrupolosamente quanto accade lungo le strade che ogni giorno percorrono, ha permesso ai poliziotti di Gioia Tauro di notare un uomo che, sulla pubblica via, impugnava una Katana, spada giapponese nota per la sua lesività. I poliziotti hanno fermato e controllato il soggetto, 39enne pregiudicato per reati contro il patrimonio e contro l’ordine pubblico, che ha affermato di aver l’utilizzato l’arma per lavori di giardinaggio nei pressi della propria abitazione. L’uomo è stato pertanto deferito per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, e la Katana con lama di 70 centimetri affilata ed appuntita, è stata posta sotto sequestro.