Sono stati feriti a Giffone due militari dell’Arma. Dalle prime indiscrezioni sembra che l’episodio sia avvenuto mentre i due militari stavano effettuando un tso. Si tratterebbe in particolare del maresciallo Mastropietro della stazione di Giffone. L’altro ferito dovrebbe essere un maresciallo Luigi Rossi, in servizio alla stazione di Varapodio. Il trattamento si era reso necessario a causa delle condizioni psichiche instabili del sessantenne. L'episodio é accaduto nell'abitazione dell'uomo, nella periferia del centro del reggino.

I due feriti sono stati trasportati all’ospedale di Polistena dove hanno ricevuto le prime cure. Da quanto emerso da fonti qualificate ad avere avuto la peggio sarebbe stato il comandante Mastropietro, vistosamente sanguinante, ma non colpito in organi vitali dalla lama, mentre il suo collega presenterebbe soltanto ferite superficiali agli arti superiori, probabilmente frutto del suo coraggioso tentativo di strappare il maresciallo dalle grinfie dell’aggressore che li avrebbe accoltellati in una zona vicina alla caserma. Al termine dei controlli, un militare giudicato con una prognosi di sette giorni è stato medicato e dimesso, mentre l'altro guaribile in dieci giorni, è stato ricoverato. I due sottufficiali hanno ricevuto in ospedale la visita del Comandante provinciale di Reggio Calabria dei carabinieri, colonnello Marco Guerini, e del comandante del Gruppo di Gioia Tauro, tenente colonnello Gianluca Migliozzi