Il cadavere di un uomo, di circa 60 anni e di origine slava, già in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto oggi pomeriggio in contrada Torricella, nel comune di Corigliano-Rossano, in un fosso che costeggia la Strada Statale 106 ionica.

Non si conosce ancora l’identità della persona dal momento che sul corpo non sono stati trovati documenti di riconoscimento. L’uomo era vestito e aveva a tracolla anche un borsello vuoto. È stato scoperto riverso in questo lungo scolo d’acqua, solitamente ricco di vegetazione. Il cadavere, sul quale si stanno svolgendo gli esami autoptici, non riporta ferite. È escluso che possa essere un omicidio di 'ndrangheta, in un territorio che di recente ha riscoperto anche la paura della mano criminale. Così come si affievolisce l'ipotesi che possa essere l'ennesimo incidente stradale dimenticato. Gli inquirenti credono, invece, che il malcapitato possa essere deceduto per morte naturale.

Sono stati alcuni passanti ad aver notato la presenza, immobile, di una persona all’interno del canalone. Da li è scattato subito l’allarme presso la centrale operativa dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano che sono immediatamente accorsi sul posto. Per la rimozione del corpo c’è stato bisogno anche del supporto dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Rossano.


Marco Lefosse