I due sarebbero stati riconosciuti da alcuni clienti e immediatamente segnalati alle forze dell'ordine. I carabinieri li hanno bloccati all'uscita del locale e denunciati alle autorità competenti
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Il padre 50enne e il figlio di 30 anni più giovane sono entrambi positivi al Covid, ma anziché osservare la quarantena obbligatoria, come disposto dalle ordinanze comunali, erano andati a fare la spesa in un supermercato del posto, ma i due sono stati sorpresi dalle forze dell'ordine e immediatamente denunciati alle autorità. E' accaduto ieri a Fuscaldo, al culmine di un controllo.
Azione coordinata
A far scattare l'allarme sono state alcune segnalazioni. Di concerto con il sindaco Gianfranco Ramundo, le forze dell'ordine hanno seguito padre e figlio ed effettuato i controlli all'uscita del supermercato, che sorge a ridosso della ss 18. Secondo quanto trapelato, i due sarebbero stati riconosciuti da alcuni clienti del negozio, evidentemente a conoscenza della loro positività. I controlli sono stati allertati nell'immediato e per i due non c'è stato nemmeno il tempo di dileguarsi.
Tanti i focolai
La notizia ha creato sconcerto in paese, dal momento che da alcuni giorni c'è grande preoccupazione. La cittadina di Ramundo, che conta poco più di 8mila abitanti, al momento fa registrare una cinquantina di positivi, mentre le ordinanze di quarantena sono circa 120. Secondo il primo cittadino, nel centro tirrenico ci sarebbero sette o otto focolai, tutti sviluppati all'interno di altrettanto nuclei famigliari. Al tempo stesso, Ramundo si dice sollevato perché al momento la quasi totalità dei positivi non presenta alcun sintomo e comunque per nessuno di loro si è reso necessario il ricovero. Contrariamente, si registra la negativizzazione di alcune persone anziane che, nonostante l'età, sono uscite indenni dall'incubo Covid. «È un nemico invisibile - ha detto il primo cittadino - ma noi non arretreremo di un centimetro e sono certo che vinceremo anche questa battaglia».