La scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Catanzaro principale, coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Catanzaro hanno arrestato un noto pregiudicato catanzarese sorpreso nella flagranza del reato di furto all’interno di un’attività commerciale del centro storico.

 

Erano le 3 circa quando i militari, in servizio di pattuglia lungo le vie del centro cittadino, sono stati allertati dalla Centrale operativa del Comando provinciale di un presunto furto in atto all’interno di un Pub di Via XX Settembre. Accorsi sul luogo segnalato, sono stati avvicinati da un collega in borghese della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catanzaro. E’ stato lui a dare l’allarme poiché, risiedendo nella zona, aveva udito forti rumori provenire all’interno del locale stesso. Effettivamente veniva constatato che la serranda in ferro della secondaria di ingresso del suddetto esercizio commerciale risultava in parte sollevata e la porta in vetro, benché regolarmente chiusa a chiave, risultava completamente frantumata.

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L’uomo trovato all’interno dell’esercizio

Pochi istanti dopo, in considerazione del fatto che non si aveva la certezza del reale numero degli eventuali malfattori presenti nel locale, giungeva sul posto un'altra pattuglia con la quale i militari inizialmente intervenuti accedevano all’interno del locale: veniva ispezionata accuratamente l’area adibita al ricevimento dei clienti e i locali adibiti a cucina senza notare la presenza di una persona ma l’attenzione dei militari veniva richiamata dal fatto che la porta del vicino bagno risultava stranamente chiusa a chiave dall’interno. Mediante l’utilizzo di alcuni utensili di fortuna, e alla presenza del titolare del locale non frattempo accorso, gli operanti riuscivano ad aprire la porta del bagno ove, sopra un soppalco, ben nascosto e sdraiato dietro alcuni bidoncini in plastica, veniva scovato un giovane già noto ai militari dell’Arma poiché dedito alla commissione di furti, Giovanni Di Bona, 42 anni, catanzarese pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e altro, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

 

Bottino da 20 euro

Opportunamente perquisito, è stato trovato in possesso di 20 euro circa in monete di vario taglio appena prelevate dal registratore di cassa e pertanto immediatamente riconsegnato al titolare. L’uomo, che nel corso delle operazioni opponeva resistenza ai militari operanti strattonandoli e rifiutandosi di salire a bordo dell’autovettura di servizio, è stato condotto nel proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.