E' finito in manette  Leonardo Procopio, 45 enne, conosciuto come Lupin, per gli innumerevoli furti commessi in strutture pubbliche, non solo sanitarie nel capoluogo Catanzarese. Ad arrestarlo sono stati i poliziotti della divisione anticrimine della Questura di Catanzaro che lo hanno notato uscire con fare sospetto dall'Ospedale Pugliese Ciaccio. L'ex sorvegliato speciale nascondeva sotto il giubbotto un tablet marca Samsung, che lui stesso ha dichiarato  di averlo sottratto con destrezza e abilità, poco prima nell'ufficio del primario del Reparto di Rianimazione reparto il cui accesso è vietato, se non limitato a poche persone autorizzate. Ad una più approfondita perquisizione è emerso che  Procopio si era  impossessato di un portamonete contenente un'esigua somma di denaro, sempre ai danni del primario. Gli operatori di polizia, hanno restituito la refurtiva e informato il pm di turno Saverio Vertuccio  che ha disposto gli arresti domiciliari a carico dell'uomo in attesa del giudizio per direttissima. E' il secondo caso di furto in ospedale risolto nel giro di ventiquattro ore dalla Polizia di Stato, che con tempismo è riuscita ad arrestare  gli autori, che  avevano agito con scaltrezza e incuranti anche dello stato di bisogno  sanitario dei pazienti della struttura ospedaliera.