Nel primo caso un uomo aveva prelevato la staccionata di legno della Pro loco ReggioSud. Nel secondo, a finire in manette due 40enni fermati mentre cercavano di impossessarsi di vario materiale edile
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Tre persone sono state arrestate per furto aggravato a Reggio Calabria dai Carabinieri. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale reggino, nei confronti di Cesare Montagna, 53enne di Pellaro.
Il provvedimento cautelare, è l'esito di un’indagine condotta dagli stessi militari, che ha consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine al furto, reiterato nel tempo e al danneggiamento di una staccionata di legno realizzata da volontari della “Proloco Reggio Sud” a delimitazione del tratto di lungomare compreso tra il torrente Fiumarella e Punta Pellaro, oltre che relativamente a episodi di atti persecutori nei confronti di una vicina di casa.L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in una casa terapeutica.
I carabinieri della stazione Rione Modena e della Sezione Radiomobile di Reggio Calabria, hanno arrestato Domenico Berlingeri,? 41enne e Pietro Pezzimenti , 42enne, entrambi di Ciccarello, per furto aggravato in concorso. I due uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre erano intenti ad impossessarsi di vario materiale edile, dopo aver scavalcato un cancello e forzato una saracinesca, nei pressi del viale Europa. La refurtiva, rinvenuta dai carabinieri, abilmente occultata all’interno del portabagagli di un’autovettura di cui si erano serviti i due malviventi per compiere l’insano gesto, è stata restituita al proprietario. Tratti in arresto, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.