Un atto stragiudiziale di diffida e messa in mora sui fondi Covid non ancora erogati agli operatori sanitari è stato indirizzato dall'avvocato ed ex consigliere regionale, Francesco Pitaro, su mandato di numerosi medici, infermieri e operatori sociosanitari dipendenti dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro in base a quanto prescritto dai decreti legge n. 18/2020 e n. 34/2020.

Il decreto

«Premesso che - scrive l'avv. Pitaro - con decreto dirigenziale n. 3467 del 1/4/2021 il Dipartimento Tutela della Salute della Regione ha trasferito alle Aziende sanitarie e ospedaliere le risorse relative ai fondi assegnati dai suddetti decreti legge destinati alla remunerazione delle competenze accessorie del personale delle aziende del servizio sanitario regionale impiegato nell'attività emergenziale covid-19 nell'esercizio 2020 per complessivi 14.055.923,29 euro».

Esposto in Procura

L'atto stragiudiziale di diffida e messa in mora è indirizzato al Presidente ff della Giunta regionale, al Commissario per il Piano di rientro della sanità, al Direttore Generale del Dipartimento Salute della Regione e all'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro in persona del legale rappresentante in carica. Con richiesta «ad erogare, entro e non oltre sette giorni dal ricevimento del presente atto, in favore degli operatori sanitari, le somme loro dovute ai sensi e per gli effetti dei decreti legge 18/2020 e 34/2020. E con riserva, in caso di omesso pagamento della dette somme nel termine assegnato, di depositare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro per i reati di abuso d'ufficio, omissione, appropriazione indebita e per ogni altra eventuale ipotesi di reato.

Dato allarmante

Con riserva, inoltre, di avviare la dovuta azione giudiziaria dinanzi il competente Ufficio Giudiziario al fine di obbligare i destinatari del presente atto a dare esecuzione ai decreti legge NN. 18/2020 e 34/2020 e ad erogare agli istanti/operatori sanitari le somme loro dovute. Acquisito il dato, di per sé allarmante, dell'impotenza della politica a far rispettare la legislazione vigente - aggiunge ancora l'avvocato - persino rispetto a una vicenda enorme e di stringente attualità, come i fondi previsti ma non erogati agli operatori sanitari definiti a parole eroi nel fronteggiare la pandemia non resta che rivolgersi ai tribunali. Sono proprio inconcludenze come questa, distrazioni e il disinteresse della politica verso somme riconosciute agli operatori sanitari ma indebitamente trattenute, che generano sfiducia nei cittadini verso politica e Istituzioni rappresentative». L'atto stragiudiziale è stato trasmesso anche al Prefetto di Catanzaro.