Tornano tesi i rapporti tra la Fondazione Cuore immacolato di Maria Rifugio delle Anime, ispirata dalla mistica di Paravati Natuzza Evolo, e la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata dal vescovo Luigi Renzo. Alla base dei nuovi contrasti c'è la recita di un rosario che avrebbe dovuto essere trasmesso in streaming dalla Fondazione ma che è stato bloccato dal presule.

A rendere pubblica la vicenda è stato un comunicato apparso sul sito della Fondazione nel quale i responsabili, dopo avere precisato che «in ottemperanza alle disposizioni civili e religiose, nei giorni scorsi vi avevamo invitato per oggi alla recita del SS. Rosario in diretta streaming sulla pagina Facebook Con Natuzza pietre vive della Chiesa», hanno spiegato che monsignor Renzo, «con decreto notificatoci con urgenza, ha vietato tale atto di pietà popolare e preghiera ricordando che sono vietati gli assembramenti». La Fondazione ha quindi «evidenziato a Sua Eccellenza il fraintendimento in cui è caduto e chiesto che pertanto volesse ritirare tale decreto, ciononostante, nelle more di una Sua decisione, e in spirito di obbedienza al nostro Pastore, siamo costretti, con grande rammarico, ad annullare tale evento».

A scatenare le polemiche, però, non è stato il divieto di assembramento, inesistente in caso di collegamento in streaming, quanto il divieto per la Fondazione «di organizzare pubbliche attività di 'religione e culto' di qualsiasi natura, dentro e fuori la propria sede, di utilizzare per qualsiasi attività di pastorale e culto pubblico la chiesa del 'Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime' non ancora consacrata».