La partita in campo tra Catanzaro e Crotone al Ceravolo è stata combattuta ma leale, fuori dal rettangolo verde invece è successo di tutto. Scontri, un ispettore di polizia mandato in ospedale con la testa rotta, pietre dei catanzaresi contro un pullman di tifosi del Crotone, ultras pitagorici che creano scompiglio in città mentre i bus li stanno portando via.

Una serata di ordinaria follia da parte di alcune frange più accese delle due tifoserie, nota stonata alla fine di un bel derby nel quale le due calabresi si sono contese il primo posto in classifica del girone meridionale di Serie C.

Le immagini e i video che impazzano dalla fine del pomeriggio sui social non hanno fatto altro che esacerbare gli animi tra i tifosi delle due città calabresi, che hanno continuato a offendersi in rete dopo averlo fatto sugli spalti e fuori dallo stato Ceravolo.

Uno spot non bello per il movimento del calcio professionistico calabrese che, alla fine del campionato, potrebbe ritrovarsi sia il Catanzaro che il Crotone in serie B, dove già militano Reggina e Cosenza. 

Intanto, nel corso della partita un poliziotto della Digos era stato colpito da un oggetto contundente che lo aveva obbligato alla corsa in ospedale per alcuni punti di sutura, mentre la fidanzata del portiere del Crotone Branduani sarebbe stata aggredita in tribuna.