Il giovane è stato trasferito in un centro di lungodegenza. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri
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È stato dimesso per essere trasferito in una clinica di lungodegenza, il 18enne che quest’estate è stato folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava in piazzale Casalinuovo a Soverato. Ricoverato nella rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro, a seguito di un arresto cardiaco, è stato sottoposto ad un lungo trattamento per supportarne le funzioni vitali.
Dopo oltre due mesi di degenza, lo scorso giovedì è stato dimesso dalla terapia intensiva e trasferito in un centro specializzato di Crotone. Le condizioni del giovane restano, tuttavia, ancora molto critiche. Nel frattempo, proseguono le attività di indagine coordinate dalla Procura di Catanzaro e delegate alla compagnia dei carabinieri di Soverato.
I militari stanno continuando ad eseguire accertamenti nell’area interessata - nei giorni precedenti all’incidente - da diversi lavori pubblici e privati. Le attività investigative, per ora, hanno consentito di accertare una manomissione dell’impianto elettrico, resta però ancora da capire se questo genere di intervento sia effettivamente all’origine della dispersione elettrica che ha poi folgorato il 18enne, riducendolo in fin di vita.