Se consideriamo il livello di spu… (diciamo figuraccia, va!) procurato a Catanzaro e alla Calabria, ironizziamo sul fatto che non c’è male. Anzi toccare la dimensione planetaria, senza che una volta tanto c’entri la ‘ndrangheta, ci pare un’impresa. E già, perché nell’occasione a conquistare lo spazio a sinistra appena sotto la notizia principale (o d’apertura) del sito della Bbc, salvo l’assegnazione con il passare delle ore alla sezione “Europa” dello stesso portale, le gesta di Salvatore Scumace (come universalmente noto ormai, purtroppo, lavoratore del Pugliese assegnato al Centro operativo emergenza incendi a metà anni Duemila e da allora, sulla base dell’attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle, divenuto uccel di bosco. Definizione che sembra calzare a pennello a uno che avrebbe da allora mantenuto un unico rapporto con la sua azienda ospedaliera: l’incasso puntuale dello stipendio per una cifra complessiva di molto superiore ai 500mila euro).

Ma c’è di più, indagati al pari dello Scumace risultano una serie di funzionari e dirigenti della medesima Aopc che - forse a causa di indebite pressioni o vere e proprie minacce (condotte al vaglio dell’autorità giudiziaria) - avrebbero sorvolato sul comportamento di un dipendente che, se confermato dai giudici nei termini in cui appare allo stato, sarebbe da annoverare fra i ‘primati mondiali’ d’assenteismo. Comunque sia, uno dei più importanti organi di stampa del mondo non avuto remore nel dedicare un articolo alla vicenda dal titolo: “Italian hospital, employee accused of skipping work for 15 years” che tradotto in italiano diventa: “Ospedale italiano, impiegato (o dipendente) accusato di aver saltato il lavoro per 15 anni”.