«La festa degli italiani, la festa dell'orgoglio nazionale di cittadini attivi e partecipi che si riconoscono nei valori costituzionali». Lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, partecipando questa mattina alla cerimonia della Festa della Repubblica. Insieme al comandante della Legione Carabinieri Calabria, Pietro Salsano, e al sottosegretario al ministero dell'Interno, Wanda Ferro, è stata deposta una corona d'alloro al monumento dei caduti. 

«Non va dato per scontato che questi valori siano permanente - ha aggiunto - ma richiedono un continuo impegno da parte di tutti noi affinché si consolidino e mantengano». La cerimonia quest'anno a pochi giorni dalle consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo: «Per curiosità sono andato a vedere il dato dell'affluenza del referendum costituzionale e dell'elezione dell'assemblea costituente. All'epoca votò il 90% delle persone in una Italia distrutta dalla guerra e con tanti che ancora non potevano votare perché prigionieri all'estero. Eppure il 90% della popolazione andò alle urne, credo che ciò sia la testimonianza di come nei momenti difficili si sente la necessità della partecipazione. Se vogliamo essere cittadini attivi e veri la partecipazione è essenziale».

Ha ribadito il concetto anche il sottosegretario all'Interno, Wanda Ferro: «C'è disaffezione ma credo che bisogna stimolare i cittadini a dire che la politica non è tutta uguale, non andare a votare vuol dire deresponsabilizzare la politica che è invece una scelta di democrazia come ci hanno insegnato i nostri padri costituenti».