Sono in deciso aumento i casi di febbre suina con sintomi gravi che stanno comportando il ricovero in Rianimazione di pazienti anche in giovane età. L'ultimo di 36 anni è stato trasferito venerdì nella terapia intensiva del presidio Mater Domini dell'azienda ospedaliero universitaria di Catanzaro e sottoposto a trattamento Ecmo, eseguito in casi di severa insufficienza respiratoria.

Ma è solo uno dei tanti casi di influenza H1N1 che stanno in questi giorni affollando la terapia intensiva dell'ex policlinico con casi di pazienti provenienti da tutta la Calabria e in gravi condizioni. Questa tipologia di influenza è generata da un agente virale di derivazione suina poi adattato all'uomo e la cui diffusione non necessariamente avviene per contagio da un animale infetto ma ormai soprattutto da uomo a uomo.

Si tratta di una influenza molto aggressiva che esordisce con i classici sintomi di quella stagionale e nei casi più gravi può sviluppare polmoniti bilaterali e miocardite. A essere colpiti anche i giovani: attualmente sono cinque i pazienti ricoverati per influenza H1N1 in terapia intensiva nell'ex policlinico di età compresa tra i 28 e i 70 anni. 

Per tutti si è reso necessario il trattamento ecmo, l'ossigenazione extracorporea per supportare le attività di cuore e polmoni evitandone l’affaticamento e vicariandone la funzioni. In Calabria il macchinario salvavita è in dotazione solo nel presidio Mater Domini. Nelle ultime settimane si assiste ad un costante incremento di casi che sta provocando un sovraffollamento della degenza ospedaliera anche in considerazione delle diffusione di altre forme influenzali, quest'anno particolarmente gravi.