ROMA - “I Bronzi di Riace non sono trasportabili”. L’annuncio è stato dato dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. La fragilità delle statue è stata confermata dai risultati dello studio effettuato sui guerrieri dalla commissione inviata in Calabria dallo stesso Dicastero. Una ricerca resa necessaria dopo la formale richiesta inoltrata dalla Regione Lombardia che voleva i Bronzi per esporli all’Expo di Milano. La commissione scientifica presieduta da Giuliano Volpe, docente dell’Università di Ravenna, ha espresso parere negativo sconsigliando di sottoporre le due sculture greche ad un nuovo spostamento, non potendo escludere  “un pregiudizio alcuno per la loro integrità e conservazione'". Per il ministro Franceschini "la risposta è molto chiara e chiude il dibattito”. Il responsabile del Dicastero ha dichiarato che “il lavoro per noi ora sarà quello di rafforzare tutte le iniziative già in essere affinché i visitatori dell’Expo 2015 allunghino la loro permanenza in Italia, per vedere la bellezza che tutto il nostro Paese offre, a cominciare dal Museo archeologico di Reggio Calabria".  Immediata la replica di Vittorio Sgarbi, ambasciatore per la Cultura della Regione Lombardia che molto aveva insistito per avere in “prestito” i due guerrieri. “La commissione - ha detto il noto critico d’arte - ha espresso un giudizio politico e non tecnico. In questo modo la Calabria verrà defraudata dall’ingente introito che sarebbe derivato dalla vendita dei biglietti dei visitatori dell’Expo”.