Le vittime soggette a continue minacce sarebbero state costrette a consegnare continue somme di denaro all’indagato
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Un uomo è stato arrestato nel Reggino perché accusato di estorsione e furto aggravato a due anziani di 88 e 94 anni. L’arresto è stato compiuto dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palmi su richiesta della procura. Nel corso delle indagini, le Fiamme gialle del gruppo Gioia Tauro hanno sequestrato anche 12mila euro.
L’attività avrebbe consentito di ricostruire i quotidiani episodi estorsivi subiti dalle vittime, le quali non avrebbero avuto la capacità di opporsi alle richieste di denaro, anche in virtù delle intimidazioni verbali e fisiche che da lungo tempo avrebbero subito.
Le condotte estorsive dell’indagato si sarebbero realizzate anche con il metodo del “cavallo di ritorno”, consistito nella restituzione di beni sottratti alle vittime solo a seguito della consegna di denaro. Le indebite dazioni di denaro, ricostruite nell’ambito delle indagini e oggetto del provvedimento ablativo emesso dall’autorità giudiziaria, ammonterebbero ad oltre 12.000 euro.