Un quarto d’ora prima che l’asfalto di Corso Umberto a Cosenza si sbriciolasse sotto il peso della pressione esercitata dall’acqua, l’erosione che si stava consumando sotto l’asfalto, aveva già determinato l’abbassamento di qualche centimetro della sede stradale. Il movimento aveva catturato l’attenzione di Gianfranco Tartaro, titolare di un’attività commerciale adiacente al luogo della rottura della condotta idrica. Ecco la sua testimonianza.

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