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Escalation di violenza a danno dei cittadini e delle istituzioni civiche, il sindaco di Crosia, Antonio Russo, chiede al Prefetto di Cosenza la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza al fine di adottare azioni volte al ripristino della legalità all’interno del perimetro comunale e nel territorio della Valle del Trionto. Stamani (venerdì 4 maggio) il Primo cittadino ha inoltro la formale istanza all’Ufficio territoriale del Governo di Cosenza.
Due anni di attacchi e minacce a danno di istituzioni e imprese locali
«Dopo circa due anni – dice il Sindaco - nei quali la vita dei cittadini e quella amministrativa di Crosia è stata turbata da atti di violenza e minaccia, che non hanno colpito soltanto e a più riprese le istituzioni locali ma anche tantissimi cittadini ed imprese del nostro territorio, crediamo che sia necessario avviare una vera e propria azione di prevenzione e di bonifica della criminalità».
«Sosteniamo da sempre, – aggiunge Russo - attraverso un’azione di governo cristallina e integerrima, l’affermazione di un principio cardine e democratico che è quello del rispetto delle regole. In questa operazione ambiziosa e sicuramente difficile non possiamo rimanere soli. Ecco perché, all’indomani dell’atto incendiario e delle aggressioni fisiche, che ho subito, ma anche e soprattutto a seguito delle minacce indirizzate ad alcuni imprenditori locali nonché le azioni intimidatorie a danno del vicesindaco Forciniti e dell’assessore Capristo, ho ritenuto opportuno, spinto e sostenuto dai cittadini della mia comunità, chiedere al Prefetto Tomao la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Così che si riesca a stabilire una strategia d’intervento tra forze dell’ordine per arginare i fenomeni criminali che ormai a cadenza periodica interessano Mirto-Crosia ed il suo territorio. Non possiamo perdere altro tempo, perché – conclude - anche dalla tutela del diritto alla sicurezza dipende l’azione amministrativa».