Dopo il bobcat incendiato nel cantiere del lungomare, nel mirino finisce un negozio in ristrutturazione. Da accertare anche la causa del rogo all'auto del presidente della Jonica Multiservizi Vincenzo Garuccio
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Soltanto qualche settimana fa l’incendio al bobcat nel cantiere del costruendo lungomare. Poi l’auto di Vincenzo Garuccio, presidente della Jonica Multiservizi, danneggiata da un rogo notturno le cui cause sono al vaglio degli investigatori. Quindi il danneggiamento a una vetrina blindata di un magazzino in pieno centro, preso in affitto da un commerciante e in fase di ristrutturazione. L’escalation criminale che negli ultimi mesi ha colpito Roccella Jonica ha minato la tranquillità della cittadina della Locride seminando sentimenti di paura. Per ribadire la linea della fermezza domani è stato convocato un consiglio comunale aperto alle ore 18. Un’occasione anche per manifestare solidarietà e vicinanza alle vittime delle presunte intimidazioni.
«Siamo coscienti che per il buon esito delle indagini, esse non possano però subire alcuna spinta all’accelerazione – ha spiegato il sindaco roccellese Giuseppe Certomà - nemmeno se questa fosse dettata dalla forte e giustificata preoccupazione che la nostra comunità manifesta in queste ore. Per questo – ha proseguito il primo cittadino - vogliamo fare sentire a Garuccio, che, nel dubbio su quanto sia effettivamente accaduto, potrebbe naturalmente essere preso da sconforto, la piena e forte solidarietà della nostra comunità».