È ancora emergenza maltempo in Calabria. La Protezione civile: «Non uscite di casa»

VIDEO | Allerta arancione in gran parte della regione. Situazione particolarmente critica nel Reggino. Attenzionati fiumi e corsi d’acqua. Costantemente monitorati il torrente Valanidi e il Calopinace. Gli aggiornamenti provincia per provincia

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4 novembre 2018
14:37
Il torrente Calopinace
Il torrente Calopinace

Diramato dalla Protezione civile regionale l’avviso alla popolazione relativo alle intense precipitazioni che si stanno verificando sul territorio della città metropolitana di Reggio Calabria. La Prociv invita i cittadini, che abitano in prossimità dei corsi d'acqua e di canali a non sostare nei seminterrati o ai piano terra e soprattutto di prestare attenzione nel percorrere strade limitrofe proprio ai canali, di evitare di usufruire dei sottopassi e di limitare gli spostamenti se non per motivi strettamente necessari. A Reggio Calabria i vigili del fuoco stanno monitorando in particolare la fiumara del Calopinace e il torrente Valanidi.


 

L'emergenza nella Locride e nella Piana di Gioia

L’ondata di maltempo sta interessando anche la Locride e la Piana di Gioia Tauro. Costantemente monitorato anche il torrente Budello a rischio esondazione. La forte pioggia sta creando situazioni di pericolo tra strade allagate, smottamenti e fiumi in piena. Le principali criticità riguardano la nazionale di Rosarno, la strada che collega Rizziconi a Gioia Tauro, nonché l’arteria stradale tra Gioia Tauro e Palmi. Per la giornata di oggi l’allerta meteo, segnalata dalla Protezione civile, è di livello arancione sul versante tirrenico della provincia reggina e sull’intero lato costiero jonico della Calabria.

A Rizziconi il sindaco ha ordinato la chiusura della strada che conduce a Gioia Tauro, nel tratto che da Via Matteotti arriva a contrada Parcheria, a causa della grande quantità di detriti che si stanno riversando sull’arteria trasportati dalla pioggia.

Stazione allagata a Gioia Tauro

Sembrava di piombare sul set di Titanic intorno alle due del pomeriggio a Gioia Tauro. Ma l'area allagata che dava la sensazione di essere passeggeri senza via di fuga non era la stiva di una nave che stava affondando. A riempirsi di acqua piovana è stato il sottopassaggio della stazione ferroviaria della città della Piana rendendosi di fatto inaccessibile agli utenti scesi dal treno. L'infrastruttura da poco ristrutturata non ha retto a dovere di fronte all'ondata di maltempo che ha colpito con violenza la città reggina, allagando strade, gonfiando torrenti e creando disagi ai cittadini che non si sono risparmiati in polemiche sui social. A seguito dell'intervento delle forze dell'ordine per le 15.30 la situazione è rientrata nella normalità.

A Crotone il Comune allerta i cittadini

Nel primo pomeriggio, il Comune di Crotone ha diramato un messaggio di allerta diretto ai cittadini, chiedendo massima attenzione: «In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore di oggi 4 novembre si raccomanda la massima prudenza e collaborazione. Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile invita ad evitare il transito e la sosta in zone soggette a possibili esondazioni, alvei, corsi d'acqua, sottopassi».

 

A Lamezia situazione monitorata

Su Lamezia situazione in continuo e attento monitoraggio. Le intense precipitazioni hanno fatto allagare sottopassi e strade trascinando via i rifiuti. Situazione critica lungo il torrente Cantagalli le cui acque avrebbero raggiunto gli argini. Sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco.

 

Disagi nel Vibonese per le frane

A Drapia, nel Vibonese, l’unica via di accesso al paese è stata interdetta al traffico veicolare a causa del cedimento di una parte della carreggiata. In prossimità del ponte che attraversa il torrente Burmaria, il difficoltoso deflusso dell’acqua piovana ha provocato una frana sul costone che sovrasta il corso d’acqua, situazione che ha generato il collasso di parte dell’arteria, costringendo il sindaco, Antonio Vita, a chiudere la strada ai mezzi. Il tratto è quindi percorribile solo a piedi, con conseguenti disagi per la popolazione. Sul posto i tecnici comunali e provinciali per trovare una soluzione tampone che possa permettere agli abitanti del piccolo centro di raggiungere le proprie abitazioni in auto. Da un primo sopralluogo non è però emersa alcuna possibilità di riapertura prima della giornata di domani, quando l’allerta meteo dovrebbe subire un declassamento da arancione a gialla.
Situazione complessa anche a Parghelia, dove un grosso pino marittimo è crollato nel piazzale di accesso alla stazione ferroviaria, e a Tropea. Qui sono diverse le criticità dovute alle precipitazioni abbondanti: tombini saltati, allagamenti, in particolare nella zona della Marina del Convento e del Campo di sopra, e al porto, nel settore occupato dai pescatori.

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