Proveniente dal Reggino, era stata in un primo tempo trasportata all’ospedale di Vibo Valentia. La Procura del capoluogo ha avviato le indagini
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Doctor rushing in hallway
La Procura di Catanzaro ha aperto un’inchiesta sulla morte di una bimba di due mesi giunta al “Pugliese” dall’ospedale “Jazzolino” di Vibo in gravi condizioni e con il corpo pieno di ecchimosi, lividi ed il naso sanguinante. Lo scrive la "Gazzetta del Sud".b Portata ieri notte all’ospedale di Vibo dai genitori provenienti da San Pietro di Caridà, nel Reggino, le condizioni della piccola sono subito apparse subito serie ai medici del Pronto soccorso del nosocomio vibonese. Da qui la corsa verso l’ospedale di Catanzaro dove però c’è stato poco da fare. Ai medici i genitori hanno dichiarato che la bambina si lamentava e piangeva e che per questo hanno deciso di portarla in ospedale, una versione che ora è al vaglio degli investigatori. La Squadra Mobile di Catanzaro, dal canto suo, ha provveduto a sequestrare le cartelle cliniche ed i referti medici degli ospedali di Vibo e Catanzaro. L’esame autoptico verrà invece svolto stamane al fine di avere un quadro il più chiaro possibile sul decesso e, quindi, accertare eventuali responsabilità.