Nella tarda mattinata di ieri, a seguito di un comunicato diffuso dall’Us Catanzaro in merito alla presunta aggressione da parte di alcuni tifosi giallorossi a una donna «gettata a terra e presa a calci», la nostra testata ha provato a ricostruire la vicenda per diritto di cronaca riportando la denuncia della supporter bolzanina al termine della partita che ha visto la compagine calabrese sfidare il Sudtirol. Però, Francesca Fiori – questo il nome della donna -, non si è recata dalle autorità competenti ma ha raccontato l’accaduto alla stampa locale sostenendo che «sono cose che capitano in uno stadio durante una partita». La società sportiva del capoluogo di regione, come già detto, ha prontamente espresso solidarietà e ha, inoltre, invitato a fare chiarezza sull’accaduto.

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Sorgono molti dubbi sull’episodio che si è verificato in un settore dello stadio Druso diverso da quello riservato alle tifoserie organizzate, in quanto molti catanzaresi residenti in Alto Adige hanno voluto e potuto assistitere alla partita insieme a quelli della compagine tirolese. Nei commenti social sotto il nostro articolo in molti hanno raccontato di aver assistito alla scena e hanno spiegato che i fatti non sono proprio andati come sostiene Fiori che, oltretutto, è un’attivista politica locale ed è presidente del Consiglio del quartiere Don Bosco. Da un servizio del Tgr del Trentino-Alto Adige, poi, si apprende che la polizia ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e che queste siano chiare. Sarebbe stata proprio Francesca Fiori a tirare una spallata a una ragazza e il compagno successivamente ha reagito cercando di allontanarla. Nel servizio vengono inoltre riportate le parole di una testimone oculare che ha dichiarato: «Ha aggredito il ragazzo tirandogli uno schiaffo in faccia, solo allora quest’ultimo avrebbe reagito e per dividere i due la ragazza si è messa in mezzo. Fiori, che sostiene di essere stata scaraventata a terra in realtà ha afferrato la ragazza dai capelli facendola cadere e mettendole le mani al collo. È stato a questo punto che sono intervenuti altri tifosi nel tentativo di dividere le due ragazze».