Tragedia all'ospedale dell'Annunziata per una coppia di Sant'Agata d'Esaro. Disposta l'autopsia che dovrà accertare le cause del decesso del neonato (ASCOLTA L'AUDIO)
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Il dramma si è consumato all'improvviso tra le mura dell'Annunziata di Cosenza, lo scorso 10 ottobre quando un bambino, venuto al mondo da poche ore, è improvvisamente deceduto per cause che adesso toccherà alla magistratura accertare.
L'accertamento della verità
Perché i genitori, una coppia di Sant'Agata d'Esaro che ha già un altro figlio di cinque anni, assistiti dall'avvocato Giorgio Pisani del foro di Castrovillari, hanno presentato una denuncia alla Procura di Cosenza. Il sostituto Domenico Frascino ha già disposto l'esame autoptico incaricando il medico legale Bernardo Cavalcanti di eseguire i rilievi per accertare le cause del decesso del neonato.
Tragico epilogo
Non sono chiare le circostanze che hanno condotto al tragico epilogo. Secondo quanto si è appreso il parto, datato 9 ottobre, era avvenuto senza complicazioni ed il piccolo, cui era stato dato il nome di Raffaele, era nella culletta di fianco la madre, all'interno del reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio bruzio. Il personale sanitario lo avrebbe improvvisamente allontanato senza fornire spiegazioni e qualche ora più tardi, avrebbe comunicato il sopraggiunto decesso alla famiglia.
Il dramma sul filo del telefono
Il papà ha appreso della morte al telefono, mentre dormiva nella propria auto, parcheggiata nei pressi del presidio ospedaliero dove, com'è noto, a causa delle restrizioni per contenere il contagio da coronavirus, neanche i parenti stretti possono liberamente accedere.