Il 52enne di Catanzaro sfogava le sue ire fino a percuotere la moglie causandole gravi lesioni. Il Gip ha accolto il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare
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Dopo anni di vessazioni, angherie e violenze subite dal marito, una donna di 45 anni, alla fine del mese scorso, ha trovato il coraggio ed ha denunciato il tutto alla polizia. Dalla denuncia è emerso un quadro di estrema soggezione causata pressoché quotidianamente dal marito della donna e padre dei loro due figli, costretti a vivere in un clima di ansia e di paura fino al punto di temere per l’incolumità della propria madre tanto che, per salvaguardarla non la lasciavano mai sola.
In uno degli episodi il catanzarese di 52 anni, durante un violento litigio sfogava le sue ire fino a percuotere la moglie causandole gravi lesioni. Gli accertamenti puntualmente eseguiti, supportati anche dalle dichiarazioni dei due figli, da poco maggiorenni, hanno fornito e delineato agli investigatori un chiaro quadro probatorio sulle perduranti condotte dell’uomo, perpetrate nei confronti dell’intera famiglia sottomessa, per svariati anni, alle sue ire ed irragionevoli reazioni a volte anche causate dall’uso di stupefacenti cui era dedito.
Gli esiti dell’indagine con la richiesta di idonee misure cautelari trasmesse alla locale Procura della Repubblica, hanno indotto il pubblico ministero, Anna Chiara Reale, a proporre l’applicazione di una duplice misura: l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa. Misure pienamente accolte con propria ordinanza dal G.I.P. Paola Ciriaco, che nella giornata di ieri è stata eseguita dai poliziotti del commissariato di Catanzaro Lido.