Con l’approvazione definitiva in seconda lettura, il Parlamento ha dato il via libera al provvedimento che punta a rafforzare il supporto operativo per le bonifiche ambientali nei siti di interesse nazionale di Crotone, Sibari e Cerchiara. Un passo atteso e significativo per ridare dignità e salubrità a territori profondamente segnati dall’inquinamento. «Questo provvedimento consentirà di affrontare con maggiore efficacia le problematiche ambientali che hanno colpito la Sibaritide e il Crotonese», ha dichiarato il senatore Ernesto Rapani di Fratelli d’Italia.

«Ridare sicurezza e salubrità a questi territori significa creare le basi per un rilancio economico e sociale». Il testo di legge prevede l’istituzione di una nuova struttura di supporto al commissario straordinario, che sarà composta da un massimo di cinque unità di personale non dirigenziale e un’unità dirigenziale. Inoltre, il commissario potrà avvalersi di due esperti esterni in ambiti tecnici e giuridici. Questo rafforzamento organizzativo mira a superare le difficoltà amministrative e tecniche che in passato hanno spesso ostacolato gli interventi ambientali.

Una terra ferita dall’inquinamento

La Sibaritide e il Crotonese sono territori profondamente segnati dalle conseguenze di attività industriali dismesse. I rifiuti tossici e le sostanze inquinanti depositati nel corso dei decenni hanno lasciato cicatrici profonde sul territorio e gravi ripercussioni sulla salute della popolazione. «La bonifica di queste aree non è solo un dovere ambientale, ma anche un atto di giustizia verso le comunità che le abitano», ha sottolineato Rapani. Tra le priorità delineate nel provvedimento rientrano la rimozione di rifiuti pericolosi, la bonifica delle falde acquifere e la restituzione di aree sicure per la popolazione.

Termini prolungati per interventi efficaci

Un altro aspetto cruciale della legge riguarda l’estensione dei termini per il completamento degli interventi al 31 dicembre 2029. Questo ampliamento temporale garantirà una programmazione più accurata e la possibilità di affrontare senza pressioni indebite le sfide complesse legate alle bonifiche. Grazie alla nuova struttura di supporto, si punta a un approccio multidisciplinare capace di superare le difficoltà burocratiche e tecniche che spesso hanno rallentato i lavori nei siti di interesse nazionale. Gli interventi previsti rappresentano un elemento essenziale per risanare il territorio e migliorare le condizioni di vita delle comunità locali. Con l’approvazione di questa legge, Crotone, Sibari e Cerchiara diventano simboli di un impegno concreto per un futuro sostenibile, nel quale l’ambiente e le persone siano finalmente al centro delle scelte politiche.