Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace presentata da monsignor Vincenzo Bertolone e ha nominato monsignor Angelo Raffaele Panzetta (arcivescovo di Crotone-Santa Severina) amministratore apostolico "sede vacante" della medesima arcidiocesi. L’annuncio - informa una nota della diocesi di Crotone-Santa Severina - è stato dato dallo stesso Panzetta oggi alle 12:00 nella chiesa parrocchiale di Torre Melissa, dove si sta svolgendo in questi giorni un corso di aggiornamento teologico-pastorale del clero diocesano.

Il servizio di amministratore apostolico "sede vacante" viene affidato dal Santo Padre a un ministro da lui designato per accompagnare temporaneamente una chiesa diocesana che si trova priva della sua guida pastorale, in questo caso per la rinuncia da parte dell'attuale arcivescovo.

Il cancelliere arcivescovile, don Giovanni Barbara, ha dato lettura del decreto di nomina, a firma del cardinale Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi. Panzetta ha espresso il proprio ringraziamento al Santo Padre per la fiducia in lui riposta, desideroso di impegnarsi al meglio, per il tempo che sarà necessario, a servizio della chiesa di Catanzaro-Squillace. A mons. Vincenzo Bertolone il nuovo amministratore apostolico ha rivolto parole di ringraziamento per il servizio svolto come pastore della chiesa di Catanzaro-Squillace. L'arcivescovo di Crotone - Santa Severina ha voluto precisare che il compito che lo attende, al quale dedicherà tutte le energie necessarie, non sottrarrà spazio alla cura pastorale dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina.

«Ho accolto con stupore il fatto che – si legge nel messaggio che mons. Panzetta ha indirizzato all'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace - la scelta sia caduta su di me e per questo mi sono affidato totalmente al potere abilitante della grazia di Dio. Ho assunto il nuovo incarico con un amore grande verso il Santo Padre che, con tale decisione, mi ha manifestato fiducia e incoraggiamento, e anche con una vera gratitudine verso mons. Bertolone che per tanti anni ha guidato con passione la vostra Chiesa bella e gloriosa. Vengo tra voi nel nome del Signore e con i sentimenti di un padre e di un fratello, per accompagnare la comunità intera in questo tempo denso di speranza in attesa che sia scelto il nuovo Arcivescovo».

Una nuova esperienza che Panzetta vivrà «come un'opportunità di conoscere le persone e i volti di un popolo che si caratterizza per una fede profonda, una carità operosa e una speranza vivace. Sono convinto di poter contare sulla disponibilità e sulla docilità di una comunità che si rende conto di vivere un tempo per molti aspetti drammatico ma anche gravido di tante opportunità per ripartire da Cristo e dal Vangelo».

Infine, l’invito alla preghiera rivolto ai fedeli: «In tutte le comunità si moltiplichi l'invocazione dello Spirito perché ci aiuti a riconoscere i segni della volontà di Dio e le opportunità di grazia seminate nella storia inedita che stiamo vivendo. In attesa del nostro incontro, saluto e benedico tutti, soprattutto i poveri e coloro che faticano a trovare le risorse per una vita dignitosa».