Attimi di terrore intorno alla mezzanotte di ieri a Diamante. Nel bel mezzo di una tranquilla serata di luglio, si è verificata un'esplosione che ha fatto sobbalzare tutti dalle sedie. Lo scoppio, udito a diverse centinaia di metri, ha distrutto la parte anteriore di un Bmw bianco parcheggiato nel tratto di strada che costeggia il fiume Corvino, in pieno centro abitato. Un uomo che in quel momento era alla guida della sua auto ed ha assistito alla scena è rimasto sotto shock, ma non ci sono stati feriti. Sono state danneggiate, invece, anche alcune automobili parcheggiate in quel punto.

Cosa è accaduto

Al momento è difficile stabilire cosa sia accaduto e gli inquirenti, accorsi sul posto, stanno battendo ogni pista. Al momento quella più accreditata sarebbe quella di un piccolo ordigno innescato a distanza o di una bomba carta lanciato sotto il mezzo. Potrebbe dunque trattarsi di una atto ritorsivo. L'auto appartiene a una famiglia di commercianti della zona.

Tragedia sfiorata

L'episodio si è verificato a pochi passi dal lungomare e il museo cittadino, e proprio sotto il ponte Augieri (dal nome di Francesco Augieri, il giovane ucciso accoltellato in quel punto nell'agosto del 2018). Si tratta di un posto centrale e molto frequentato, soprattutto in questi giorni, in cui Diamante è presa d'assalto dai turisti. Ma al momento dello scoppio, per fortuna, nessuno transitava nei paraggi e forse questo potrebbe essere un indizio di un evento comandato a distanza.

Il messaggio del sindaco di Diamante

«Di fronte a quanto accaduto la scorsa notte, riaffermiamo la nostra più ferma condanna nei confronti di ogni atto che possa mettere a rischio l'incolumità e la tranquillità di cittadini e ospiti della nostra città. Anche in questa occasione l'Amministrazione comunale sarà vigile e attenta nel garantire quotidianamente la sicurezza di tutti». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Diamante, il senatore Ernesto Magorno.

«Confidando nel lavoro investigativo della magistratura e dei carabinieri, che si sono immediatamente messi all'opera ed ai quali assicuriamo la massima collaborazione - aggiunge Magorno - auspichiamo che siano al più presto chiarite modalità e responsabilità di quanto è accaduto. Vogliamo ancora una volta ripeterlo: Diamante è una città che vive e vuole vivere in sicurezza e che è capace di tenere alla larga chiunque voglia turbarne la civile convivenza».