C’è un file audio inviato attraverso un servizio di messaggistica istantanea che circola in maniera virale su centinaia di smartphone, presumibilmente riconducibile ad un tifoso del Cosenza. Dal tenore delle parole pronunciate, l’autore del messaggio sembrerebbe aver assistito o addirittura aver partecipato ai tafferugli con i sostenitori del Catanzaro che hanno scandito il dopo derby nella serata di domenica scorsa, nei pressi dello svincolo autostradale di Rende-Cosenza Nord.

Parole attenzionate anche dalla polizia di stato che, dopo aver proceduto all’arresto differito di otto ultras giallorossi con l’accusa di lesioni aggravate, devastazione e saccheggio, prosegue nell’attività di passare al setaccio tutte le immagini disponibili, tra quelle girate dalle stesse forze dell’ordine durante gli scontri, e quelle riprese dagli impianti di videosorveglianza esterni al Mc Donald’s, dove gli scontri hanno rischiato di debordare e degenerare ulteriormente.

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L’obiettivo è ricostruire fedelmente la sequenza degli accadimenti e delle responsabilità ed applicare eventualmente nuovi provvedimenti restrittivi. Questo file audio è un elemento nuovo che andrebbe ad avvalorare la tesi, già circolata nella immediatezza dei fatti, della presenza nei pressi della rotonda che consente ai veicoli di immettersi sull’autostrada, di uno sparuto gruppo di supporters rossoblù che avrebbero lanciato fumogeni e oggetti contundenti contro la carovana di pullman con a bordo i tifosi del Catanzaro in arrivo dallo stadio e diretti verso casa.

A quel punto le persone a bordo di alcuni minivan sarebbero scese intraprendendo una sorta di caccia all’uomo ed arrivando poi al confronto fisico con i reparti celeri della polizia e con i baschi verdi della finanza. Sulla vicenda poi, rimangono irrisolti gli interrogativi rispetto alla presenza nel settore ospiti del Marulla di un numero apparentemente doppio di tifosi giallorossi rispetto a quello preventivato e autorizzato.

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Un indizio su come potrebbero essere andate le cose proviene dall’anomalo spicchio vuoto della Tribuna Giancarlo Rao, riaperta al pubblico proprio in occasione del derby i cui tagliandi sono andati rapidamente esauriti. Non è escluso che una parte siano stati acquistati da tifosi del Catanzaro nonostante il divieto imposto dalle autorità. Anche su questo aspetto bisognerà fare chiarezza.