Davoli (CZ) - Un uomo di 46 anni ha tentato di uccidere l'ex moglie ed i figli di 10 e 14 anni e di suicidarsi a Davoli, nel catanzarese. I carabinieri hanno posto ai domiciliari l'uomo che, dopo l'udienza di convalida, è stato sottoposto all'obbligo di firma ed al divieto di avvicinarsi all'ex moglie ed ai figli. L'uomo ha fatto salire a bordo della sua auto l'ex moglie ed i figli ed ha manifestato la volontà di uccidere tutti, provocando un incidente stradale.

 

La donna è riuscita a contattare telefonicamente la caserma dei carbinieri ed ha chiesto aiuto dicendo di trovarsi a bordo della vettura del marito, dal quale è separata e di aver paura per la sua incolumità e per quella dei suoi figli, anch'essi a bordo, in quanto l'uomo aveva mostrato le intenzioni di voler farla finita, dirigendosi non verso la propria abitazione ed aumentando sempre più la velocità di marcia. Una pattuglia dei carbinieri è subito giunta sul posto mentre la donna è riuscita a tirare il freno a mano del mezzo, costringendo il marito ad arrestare la corsa. La donna e i figli sono stati messi in salvo ma per uno dei due minori è stato necessario il trasferimento in ospedale per via di una ”contusione naso frontale ed eritema con tumefazione polso sx”. La prognosi è di dieci giorni.


Nel frattempo, poco distante da lì, veniva fermato e bloccato Procopio Giuseppe, classe 1969, cittadino di Davoli, che veniva trattenuto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Davoli. L'uomo è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida, per lesioni cagionate al figlio, per aver privato della libertà di movimento le due minori e la moglie.
Oggi, l’arresto è stato convalidato ed il Giudice ha disposto, quale misura cautelare, l’obbligo di firma nonché il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.