La Capitaneria di porto di Crotone ha eseguito un provvedimento di sequestro emesso dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica riguardante l'edificio in cui é ospitata la sede della Compagnia dei lavoratori del porto, che occupa una superficie di 1.300 metri quadrati.

 

Il sequestro é stato disposto sulla base delle indagini condotte dalla stessa Capitaneria di porto con il coordinamento della Procura della Repubblica.


Dalle indagini sono emersi, inizialmente, presunti abusi ai danni del pubblico demanio marittimo. Successivamente é stata scoperta, secondo quanto riferisce la Capitaneria di porto, una situazione di potenziale pericolo per la pubblica incolumità provocata dalle precarie condizioni strutturali in cui versa l'edificio anche a causa di una carente manutenzione. Dagli accertamenti amministrativi é emersa, inoltre, l'inesistenza del titolo concessorio che legittima l'occupazione demaniale del bene.