Un'azione dimostrativa e forte a Lamezia Terme, ed eventualmente a Roma; la richiesta di un incontro al management di Sacal; un incontro urgente con la stessa società di gestione lametina, Regione Calabria, Enac e Ministero dei Trasporti insieme ai rappresentanti parlamentari; un incontro con il presidente della Regione Mario Oliverio, il quale ha già dato la disponibilità; un'azione legale contro la Fly Servus. È quanto è emerso dall'incontro che il sindaco Ugo Pugliese ha organizzato nella tarda mattinata di oggi per affrontare la questione aeroportuale, che ha visto lo slittamento a marzo dell'inizio dei voli. Presenti, oltre ai cittadini, anche i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni e i capigruppo in consiglio comunale. Le proposte appena elencate sono state discusse nella mattinata e sono state condivise dai partecipanti, così come riporta una nota dell'ente comunale.

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Com’è noto, lunedì 8 gennaio era previsto l’inizio dei voli dal capoluogo pitagorico con la Fly Servus, compagnia aerea austriaca che dovrebbe servire l’aeroporto di Crotone; nella giornata di lunedì scorso, lo stesso vettore ha annullato i voli fino al 26 marzo prossimo, inviando una mail ai passeggeri che avevano prenotato i voli. La causa di questo rinvio, secondo la mail della Fly Servus, è dovuta allo scarso numero di prenotazioni, appena 47 in 30 giorni, per le tratte che dovevano essere attivate, ovvero quelle su Roma, Milano, Bologna e Londra.
Nel pomeriggio di oggi, il sindaco Pugliese incontrerà i comitati cittadini per affrontare anche con loro la tematica infrastrutturale.