La Questura di Crotone ha comunicato il riepilogo settimanale delle azioni messe in campo nei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Questore Claudio Sanfilippo. Questi i risultati:

 

- denunciate 5 persone;

- identificate 165 persone, di cui 8 extracomunitari;

- controllati 77 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- elevate 15 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- effettuate  11 perquisizioni;

- accompagnate 5 persone in Questura per identificazione;

- effettuati 4 controlli amministrativi nei quali sono state elevate nr. 5 sanzioni amministrative;

 

In data 02 gennaio 2018, personale di questa Squadra Mobile, ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, C. S., crotonese, classe 1989 ed E. D., crotonese, classe 1987, poiché entrambi indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, del tipo marijuana. In particolare, gli operatori della Squadra Mobile e dell’UPGSP, nella mattinata dell’1 gennaio, dopo aver perquisito l’abitazione in uso ai predetti, hanno rinvenuto all’interno di un armadio, 3 vasetti in vetro contenenti marijuana per un peso netto di 38 grammi, 1 spinello confezionato con marijuana del peso lordo 0,8 grammi, e 1 bilancino di precisione funzionante.

 

Nel pomeriggio del 2 gennaio 2018, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., P.C. nato a Crotone nel ‘40, per il reato di danneggiamento aggravato.

 

In data 03 gennaio 2018, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., T. F., rumeno, classe 1982, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

 

In data 03 gennaio 2018, personale dell’U.P.G.S.P. ha segnalato al sig. Prefetto, R. P., classe 1979, in quanto assuntore di sostanza stupefacente.

 

In data 04 gennaio, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. - Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. e a personale della Polizia Municipale di Crotone, nell’ambito dei servizi relativo al Piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, ha eseguito numerosi controlli amministrativi.

 

In particolare, all’esito di un controllo di un distributore automatico ubicato sul lungomare cittadino, alle ore 06.13, hanno riscontrato che lo stesso erogava, previo pagamento di una somma in denaro pari a € 1, una bevanda alcolica in vetro (birra) marca “Peroni” del contenuto di cl 33, avente gradazione alcolica di 4,7%. Quanto sopra in violazione di quanto previsto dall’art. 14 bis comma 2 della legge n. 125/2001 “legge quadro in materia di alcol e di problemi correlati”, che prevede: “il divieto di vendere o somministrare alcolici su spazi o aree pubbliche diversi dalle pertinenze degli esercizi dalle ore 24.00 alle ore 07.00, compresa la distribuzione o vendita attraverso i distributori automatici nella medesima fascia oraria”. Si proceduto di conseguenza ad identificare la titolare della predetta attività e ad elevare la relativa contestazione di violazione amministrativa per un importo pari a € 10.000,00 in misura ridotta;

 

Successivamente, gli uomini hanno effettuato i seguenti controlli:

 

attività per la somministrazione di alimenti e bevande ubicata in questa via Nazioni Unite, ove si riscontravano le violazioni della “mancanza del listino prezzi compreso l’elenco delle bevande alcooliche”, per una sanzione di importo pari a € 308,00 in misura ridotta e della “mancanza del cartello indicante gli orari di apertura e chiusura dell’attività e del giorno di riposo settimanale”, per una sanzione di importo pari a € 308,00 in misura ridotta;

 

attività per la somministrazione di alimenti e bevande, ubicata in questa via Nazioni Unite, ove si riscontrava la violazione di cui all’art. 64 comma 1 del d.lgs 59/2010 e art. 10 comma 1 e 3 della legge n. 287/91 “apertura di esercizio pubblico senza autorizzazione/scia”, per una sanzione di importo pari a € 5.000,00 in misura ridotta;

 

attività di vendita di prodotti di genere non alimentare ubicata in questa zona industriale, ove si riscontrava la violazione di cui all’art. 11 comma 3 e art. 22 comma 3 del d.lgs n. 114/98 “orari di vendita - omessa pubblicità dell’orario adottato”, per una sanzione, prevista per le attività di vendita al dettaglio, di importo pari a € 1.032,00 in misura ridotta.