Nel periodo estivo appena trascorso, più di 70 persone sono state segnalate al prefetto di Crotone dalla Polizia di Stato perché consumatori di sostanze stupefacenti. Lo rende noto la questura in una nota, evidenziando come «la fantasia di chi cerca di aggirare i controlli sembra non conoscere limiti».

Agli agenti delle volanti impegnati nell’attività di controllo del territorio e di contrasto alle attività di traffico di sostanze stupefacenti, concentrata spesso in alcune zone della città note per essere dedite a tali affari illeciti, è capitato di ritrovare piccoli quantitativi di droga, occultati in posti inconsueti.

«La novità - si legge ancora nella nota della questura - è rappresentata dall’uso della mascherina, non soltanto per il contenimento del virus, ma per celare all’interno due dosi di droga. E che pensare di chi, a scapito delle norme sulla sicurezza stradale, ha pensato bene di rimuovere le batterie dalla lampadina della sua bicicletta per nasconderci tre dosi di cocaina?».

Ci sono poi «il fare sospetto di alcuni soggetti, il linguaggio del corpo al momento del controllo di polizia, magari precedenti specifici in materia», ma grazie alla «capacità dei poliziotti di leggere e interpretare certi segnali, l’esito non può che essere il ritrovamento di dosi di eroina e cocaina».