Legato a un guardrail, percosso e gettato nel fiume. Sarebbe stato ucciso così un cane questa mattina nella periferia Sud di Crotone, secondo quanto denuncia la sezione locale dell’Enpa in un post su Facebook. L’associazione animalista spiega che «criminali senza scrupoli, dopo aver portato l'animale in un luogo isolato, lo hanno legato al guardrail e ucciso, molto probabilmente, a bastonate. Dopo, hanno tagliato la corda usata per immobilizzarlo, trascinato per metri il corpo e lo hanno buttato nel fiume».

L’Enpa di Crotone, allertata da un cittadino che ha trovato l'animale morto, ha chiamato il servizio veterinario e la polizia municipale, che sono prontamente intervenuti sul posto, mentre il povero cane ormai privo di vita è stato recuperato dalla ditta specializzata e «verrà custodito in attesa che la Procura della Repubblica disponga l'autopsia».
L’associazione ha, infatti, annunciato la presentazione di una denuncia nelle prossime ore, chiedendo l'acquisizione di tutti i filmati delle telecamere presenti nella zona.

Le immagini pubblicate sui social a corredo del post sono molto forti e cruenti, ma l’Enpa ha deciso di pubblicarle ugualmente per sensibilizzare l’opinione pubblica e «per chiedere ai cittadini di segnalare, anche in privato, qualsiasi circostanza che possa aiutarci a scoprire gli autori di questo gesto vigliacco e inumano».

È il secondo cane ucciso brutalmente a Crotone in poche settimane: a fine dicembre, è stata denunciata anche la morte di Musetto, la cagnolina mascotte del centro storico, che i residenti del quartiere ritengono sia stata uccisa da un petardo.

«Chiediamo a gran voce – si legge infine nel post dell’Enpa Crotone - che vengano individuati gli autori dell'uccisione di Musetto e di questo povero cane».