Vandali in azione al Park and Ride di Crotone. Ignoti si sono introdotti la notte scorsa nella struttura di viale Regina Margherita, di proprietà comunale, sfondando una delle porte di accesso. A darne notizia sui social è l’associazione Ciclofficina Tr22o, affidataria della gestione del servizio di bike sharing fino al 2019, che ritiene siano state rubate alcune biciclette.

«Sembra uno scenario da film horror – si legge nel post pubblicato su Facebook - oppure un allestimento per Halloween. Purtroppo non è così! Alla fine è successo che le porte del Park and Ride sono state sfondate e molte bici sono state rubate. Era una cosa inevitabile visto il prolungato stato delle cose e ad oggi la situazione non si prospetta positiva. Inoltre, le restante bici versano in condizioni sempre peggiori, probabilmente quelle che non sono state rubate erano troppo danneggiate anche per essere recuperate. Il tempo ormai è ampiamente scaduto. #Salviamoilsalvabile!»

Secondo una prima ricognizione effettuata dal Comune, però, non risulterebbe alcun furto: «A seguito dell'effrazione compiuta presso il Park and Ride nell'immediatezza sono intervenuti gli uomini della Polizia Locale che hanno rilevato che non sono state asportate biciclette presso la struttura. Allo stesso tempo l'amministrazione ha attivato gli operai comunali per il ripristino del vetro danneggiato» fa sapere l'ente in un comunicato stampa, anche se in settimana potrebbe essere eseguita una ricognizione più approfondita. 

Non è la prima volta che il Park and Ride, nato per incentivare la mobilità sostenibile, diventa bersaglio dei vandali, essendo purtroppo abbandonato ormai da due anni, con tutto il parco mezzi (originariamente composto da una cinquantina di biciclette, metà della quali a pedalata assistita) in balia dall’incuria e degli agenti atmosferici. Nelle scorse ore, tra l’altro, i vandali avrebbero agito indisturbati, non essendo presente nemmeno un sistema di videosorveglianza funzionante.

Da quando, nel 2019 la convenzione tra la Ciclofficina e il Comune è scaduta e non più rinnovata, la struttura è rimasta chiusa, in attesa di un bando pubblico per l’affidamento. «Nel condannare il gesto l'amministrazione comunica che a breve sarà pubblicato il bando per la gestione della struttura che sarà così nuovamente disponibile per la comunità cittadina» assicurano dal Comune.